Come al solito furia
francese e ritirata spagnola! Le panzanate renziane prese dalla foga del
"fare" ammuina hanno avuto lo stop , questa volta della Telecom, e
immediatamente ha fatto marcia indietro, ma sempre ribadendo e smentendo quello
che poco prima aveva sbandierato come rivoluzione italiana.
Si parla della banda
larga , si di questa araba fenicia , quella del Digital Divide che tutti i
governi dal primo Prodi, a quello burlone di Brunetta/Gelmini che vedeva in sei
mesi tutti gli edifici scolastici, anche quelli scarrupati, fatiscenti con la sua
bella antennina di WI FI installata, fino giù giù a questo ci torturano i cosi
detti senza poi portare a dei risultati concreti e credibili.
Il governo Renzi
poteva mancare a questo tormentone? (Ne avevo già parlato http://vecchia-talpa.blogspot.it/2015/03/litalia-cambiaverso.html )
Certo che no ed ecco puntuale il
provvedimento , pronto e immediatamente esecutivo con un ddl e che vedeva entro
il 2020 l'85% degli italiani provvisti di fibra ottica e con 100Mb a
disposizione, ( rispetto ai 7-10 che a malapena ha il 60% degli italiani oggi
ha)
Non hanno fatto
passare che 12 ore dopo lo stop di Telecom ( che ha il monopolio della rete in
rame) , repentina marcia indietro. Il provvedimento prevede un investimento di
12 miliardi ( ma non si sa presi da dove) , non vi sono date di scadenza dello
switch off ,non vi sono date per la dismissione della rete in rame e sopratutto
apre al progetto di Telecom MetroWeb in cui l'ultimo miglio ( il tratto
centralina casa) rimane in rame, lasciando cosi il monopolio della struttura
alla Telecom.
Non c'è che dire
questa è l'Italia che #cambiaverso