banche commerciali e banche di investimento.

Hanno vinto le banche”. Questo il titolo di Bloomberg, uno dei più importanti organi di informazione finanziaria, in merito alla recente decisione della Commissione europea di abbandonare il progetto di separazione tra banche commerciali e di investimento.

Ricordo che dopo il '29 , una crisi epocale del capitalismo e che oggi a paragone sembra come un vento di primavera, fu emanata la legge bancaria del 1933, nota come Glass-Steagall Act Secondo la quale l'introduzione di una netta separazione tra attività bancaria tradizionale e attività bancaria di investimento. In base alla legge, si realizzò così la separazione tra banche commerciali e banche di investimento.
La ratio di tale ultimo provvedimento era quella di evitare che il fallimento dell'intermediario comportasse il fallimento della banca tradizionale: in questo modo, si impediva, di fatto, che l'economia reale fosse direttamente esposta al pericolo di eventi negativi prettamente finanziari. Per via della sua successiva abrogazione nel 1999, nella crisi del 2007 è accaduto proprio questo, quando l'insolvenza nel mercato dei mutui subprime, iniziata nel 2006, ha scatenato una crisi di liquidità che si è trasmessa immediatamente all'attività bancaria tradizionale, in quanto quest'ultima è in commistione con l'attività di investimento, in questo caso immobiliare.

Con la conferma di tale commistione l'uscita dal tunnel si allontana sempre di più ! E le parole della crescita rimangono solo parole. Le banche devono prima risolvere le proprie insolvenze finanziarie , prima di rivolgere lo sguardo alle attività produttive