Per il bene del Paese. Quale?


Quando la miopia è più forte dell’acciaio
L’Ilva, mal gestita per decenni, inquinante e tuttavia strategica per l’industria italiana, è ora al centro di uno scontro tra governo e Regione Puglia

Il corriere della sera , quotidiano della borghesia italiana

Quando l'Ilva era statale il corriere diceva che era mal gestita, ma adesso che arriva il padron Riva vedrete che tutto cambia.
Dopo vent'anni e distruzione di un territorio e di una economia
e sopratutto di migliaia e migliaia di bambini e uomini della città e della provincia, oltre che di lavoratori ,l'ILVA per il corriere è ancora stata mal gestita,dal privato questa volta.

Ora che se pur in ritardo, seppur timidamente il sindaco di Taranto e il governatore della Puglia , chiedono che il TAR si esprima sulla inesistenza di un piano di disinquinamento da parte degli indiani compratori, e che si tenga conto della direttiva della UE che obbliga gli impianti siderurgici alla BAT ( sistema della decarbonizzazione del processo produttivo) ora si schierano ancora una volta per la industrializzazione selvaggia a costo di vite umane di dell'ambiente. E perché mai con questi nuovi compratori si avrebbe una gestione migliore dei precedenti? Mistero. O forse perché dentro la cordata ci sta la Marcegaglia ex segretario generale di Cofindustria?

E tutto questo in nome dell'industria italiana e per i bene del Paese, il loro di Paese ( e non certo dei cittadini e lavoratori) , Ma se i compratori sono indiani!!!!